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Gli Ordini Professionali Territoriali degli Ingegneri

Il tema degli organismi di tutela e controllo degli Ingegneri è molto importante, sia dal punto di vista professionale, dato che durante la propria carriera ogni Ingegnere verrà in contatto con questi organismi, sia perché questo è uno degli argomenti tipici tra le domande d’Esame.

In questo articolo ti introduco agli Ordini Professionali Territoriali.

Riferimenti normativi

  • L1395/1923Tutela del titolo e dell’esercizio professionale degli Ingegneri e degli architetti;
  • R.D.2537/1925Regolamento per le professioni di Ingegnere e Architetto;
  • Codice Civile, Art. 2229Esercizio delle professioni intellettuali;
  • L.1378/1956Esami di Stato di abilitazione all’esercizio delle professioni;
  • D.P.R. 328/2001Modifiche ed integrazioni della disciplina dei requisiti per l’ammissione all’esame di Stato e delle relative prove per l’esercizio di talune professioni, nonché della disciplina dei relativi ordinamenti;
  • L.183/2011Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato;
  • D.P.R.137/2012Regolamento recante riforma degli ordinamenti professionali […];

Introduzione agli OPT

L’Ordine Professionale Territoriale è un ente pubblico non economico, posto sotto l’alta vigilanza del Ministero della Giustizia (come il CNI). E’ il solo organo legittimato ad emanare Norme di comportamento che condizionano l’operato dell’Ingegnere. Come già accennato nell’articolo riguardante il CNI, infatti, quest’ultimo può assolvere solo funzione di indirizzo, e riassume il lavoro svolto dagli Ordini Professionali Territoriali. Il CNI ha funzione giurisdizionale, mentre, appunto, la funzione di governo è esercitata dagli OPT.

E’ fondamentale precisare che, come il CNI, l’Ordine Professionale Territoriale è un’Istituzione, non una semplice associazione.

L’OPT è una magistratura di I grado sotto la vigilanza della Procura della Repubblica territorialmente competente. L’OPT è quindi un organismo di Governo con funzione giurisdizionale.

Ogni provincia sede di Corte d’Appello può costituire un Ordine Professionale Territoriale, quando siano presenti almeno 25 iscritti.

L’obiettivo dell’OPT è triplice:

  1. Tutelare in merito all’operato dei propri iscritti (attraverso la difesa della professionalità);
  2. Rappresentare gli iscritti;
  3. Supportare gli iscritti.

In particolare, l’obiettivo primario dell’OPT è proprio quello di tutelare:

  1. La collettività: sia sempre chiaro che prima di tutto l’OPT deve tutelare la collettività, non l’iscritto all’Ordine;
  2. Il titolo;
  3. Il cittadino consumatore: in merito alla professionalità e alla competenza dei professionisti che svolgono l’attività di Ingegnere. Per farlo, l’OPT tutela il titolo e vigila sull’attività professionale degli Ingegneri.

Si capisce subito, quindi, che l’OPT ha prima di tutto una funzione di tutela nei confronti dei fruitori, e non dei propri iscritti. L’importanza di questo organismo di disciplina è chiaramente fondamentale, dato che si propone di assicurare il buon operato degli Ingegneri.

Attraverso le sue attività, quindi, l’OPT tutela la collettività, prima, e l’iscritto, poi.

Gli Ordini Professionali Territoriali sono stati istituiti nel 1923, come il Consiglio Nazionale degli Ingegneri.

Per lo svolgimento dell’attività professionale è obbligatoria l’iscrizione all’OPT. Gli iscritti all’Ordine Professionale Territoriale devono godere dei diritti civili e non aver subito condanne penali che facciano perdere questi ultimi.

Principali funzioni dell’OPT

Di seguito le funzioni principali dell’OPT:

  1. Formare e tenere l’Albo Professionale territoriale;
  2. Rappresentare la professione;
  3. Emanare pareri riguardanti la professione;
  4. Organizzare le attività di aggiornamento e formazione professionale;
  5. Fissare le Norme deontologiche per l’esercizio professionale;
  6. Vigilare sulla correttezza dell’esercizio professionale;
  7. Designare colleghi iscritti per lo svolgimento di funzioni professionali su richieste specifiche;
  8. Amministrare il denaro dell’OPT.

1. Formare e tenere l’Albo Professionale territoriale

Ogni OPT tiene l’Albo Professionale della propria zona di appartenenza.

A questo proposito, è bene sottolineare che è obbligatorio iscriversi all’OPT della Provincia dove si ha la residenza, o dove si ha il domicilio professionale. L’iscrizione all’Ordine Professionale di una Provincia specifica non pregiudica il lavoro dell’Ingegnere, il quale può eseguire lavori per qualsiasi zona d’Italia.

2. Rappresentare la professione

L’Ordine Professionale Territoriale rappresenta la professione che costituisce l’OPT stesso, attraverso:

  • Informazione trasparente;
  • Formazione continua.

3. Emanare pareri riguardanti la professione

Attività che viene svolta dall’OPT su richiesta. A titolo di esempio, l’OPT può emanare pareri in merito alla liquidazione di onorari e parcelle.

4. Organizzare le attività di aggiornamento e formazione professionale

Compito dell’OPT è anche quello di organizzare i corsi, i convegni e le altre attività per garantire la formazione continua dei propri iscritti, nonché i corsi abilitanti previsti dalla Legge, ad esempio i corsi di specializzazione per la sicurezza antincendio.

La tutela delle competenze professionali è un compito primario dell’OPT, fondamentale per assolvere il proprio compito di tutela della collettività e dei fruitori del lavoro dei propri iscritti.

Puoi approfondire ulteriormente l’argomento a questo articolo.

5. Fissare le Norme deontologiche per l’esercizio professionale

L’Ordine Professionale Territoriale definisce il Codice Deontologico degli Ingegneri Italiani, dal quale derivano le direttive etiche per l’esercizio professionale. Lo fa recependo il Codice Deontologico degli Ingegneri Italiani dal CNI.

6. Vigilare sulla correttezza dell’esercizio professionale

Attraverso i Consigli di Disciplina Territoriale, l’OPT tutela l’esercizio professionale e il decoro dell’Ordine. L’OPT non è un organo di Polizia, quindi non esegue indagini; agisce solo nel caso in cui venga direttamente informato di un’attività scorretta riguardante l’esercizio professionale.

A titolo di esempio, se l’OPT viene a conoscenza del fatto che una persona svolge l’attività di Ingegnere senza esserlo realmente, deve denunciarlo.

La professione di Ingegnere obbliga l’iscritto all’Ordine ad agire come disciplinato dal Codice Deontologico degli Ingegneri Italiani (puoi approfondire l’argomento a questo articolo).

7. Designare colleghi iscritti per lo svolgimento di funzioni professionali su richieste specifiche

E’ compito dell’OPT indicare ad esempio i nominativi per le Commissioni d’Esame di Stato.

8. Amministrare il denaro dell’OPT

Attraverso le attività del suo Organo Direttivo, l’OPT, tra le altre cose, amministra anche il proprio denaro, derivante ad esempio dalla tassa d’iscrizione annuale che ogni iscritto deve pagare. L’OPT pubblica il bilancio preventivo ed il conto consuntivo annuale.

L’OPT non ha scopo di lucro.

Puoi trovare uno schema utile per capire al meglio il rapporto tra i diversi organismi di tutela e controllo degli Ingegneri in questa pagina.

Ti invito a restare su questo sito per ulteriori approfondimenti, e a condividere con me domande, proposte, idee per sviluppare i futuri articoli di questo blog.

A presto, futuro Ingegnere!

Scrivici ora un’email con le tue domande in merito all’Esame di Stato: le più frequenti saranno la base per i prossimi articoli del blog, o per paragrafi di guide di preparazione all’Esame che verranno pubblicate al più presto!

1 commento su “Gli Ordini Professionali Territoriali degli Ingegneri”

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