Il tema degli organismi di tutela e controllo degli Ingegneri è molto importante, sia dal punto di vista professionale, dato che durante la propria carriera ogni Ingegnere verrà in contatto con questi organismi, sia perché questo è uno degli argomenti tipici tra le domande d’Esame.
In questo articolo ti introduco ad uno dei principali organismi di disciplina degli Ingegneri: il Consiglio Nazionale Ingegneri.
Riferimenti normativi
Di seguito i principali riferimenti normativi legati al C.N.I. (Consiglio Nazionale Ingegneri):
- L1395/1923 – Tutela del titolo e dell’esercizio professionale degli Ingegneri e degli architetti;
- R.D.2537/1925 – Regolamento per le professioni di Ingegnere e Architetto;
- D.L.L.382/1944 – Norme sui Consigli degli Ordini e Collegi e sulle Commissioni Centrali professionali;
- D.P.R.169/2005 – Regolamento per il riordino del sistema elettorale e della composizione degli organi di ordini professionali;
- Costituzione della Repubblica italiana;
Introduzione al C.N.I.
Il CNI è un ente di diritto pubblico sotto la vigilanza del Ministero della Giustizia (dato che la sua funzione giurisdizionale è predominante rispetto a quella di governo, che, invece è esercitata dagli Ordini professionali territoriali).
Il CNI opera attraverso un Consiglio, composto da 15 membri, eletti dai Consigli degli Ordini professionali territoriali, di cui uno è Ingegnere iunior (puoi capire meglio cosa significa Ingegnere iunior a questo link).
La carica principale del Consiglio del CNI è quella di Presidente, attualmente rivestita dall’Ingegnere Angelo Domenico Perrini.
Il Consiglio resta in carica 5 anni. L’ultima elezione del Consiglio è avvenuta nel 2022.
Il CNI è stato istituito nel 1923. Il primo insediamento del CNI moderno avvenne nel 1948, dopo la Costituzione. Ha sede a Roma.
Principali funzioni del CNI
La funzione del CNI è certamente molto importante, dato che riguarda, tra le altre cose, i provvedimenti relativi a iscrizioni e provvedimenti disciplinari.
Oltre a questa funzione principale, il CNI ha anche altri compiti fondamentali, a livello nazionale, tra i quali:
- Tenere l’Albo unico degli Ingegneri italiani;
- Rappresentare la professione a livello nazionale;
- Coordinare le attività degli Ordini professionali territoriali;
- Emanare pareri in merito a leggi e regolamenti riguardanti la professione;
- Esaminare i ricorsi avversi alle delibere degli Ordini professionali territoriali;
- Organizzare, controllare e autorizzare gli eventi formativi ai fini dell’aggiornamento e formazione professionale;
1. Tenere l’Albo unico degli Ingegneri italiani
Nell’albo unico degli Ingegneri italiani sono riportati, per ogni iscritto:
- I dati principali;
- La situazione riguardante i CFP (per approfondimenti sui Crediti Formativi Professionali, vai a questo articolo);
- Eventuali sospensioni dall’Albo.
2. Rappresentare la professione a livello nazionale
Il CNI è l’organismo che di fatto rappresenta istituzionalmente sul piano nazionale gli interessi della categoria professionale degli Ingegneri.
Il Consiglio rappresenta anche gli Ordini professionali territoriali, anche se questi ultimi sono indipendenti.
3. Coordinare le attività degli Ordini professionali territoriali
Tra le altre cose, il CNI emana Circolari in merito a:
- Attività professionale;
- Funzionamento degli Ordini professionali territoriali.
In questo modo, il CNI fornisce un aggiornamento costante dei provvedimenti legislativi riguardo alla professione di Ingegnere.
4. Emanare pareri in merito a leggi e regolamenti riguardanti la professione
Su richiesta del ministero della Giustizia, il CNI emana pareri in merito a proposte di legge e regolamenti che in qualche modo potrebbero riguardare la professione di Ingegnere.
Il CNI è un referente del Governo in materia professionale.
5. Esaminare i ricorsi avversi alle delibere degli Ordini professionali territoriali
Il CNI ha ruolo di Magistratura di II grado nei ricorsi degli iscritti avversi alle decisioni dei Consigli degli Ordini professionali territoriali. Va sottolineato che i ricorsi in materia di liquidazione parcelle fanno eccezione: devono essere sottoposti al Giudice Ordinario.
6. Organizzare, controllare e autorizzare gli eventi formativi ai fini dell’aggiornamento e formazione professionale
Il CNI controlla gli eventi formativi organizzati ai fini dell’aggiornamento e formazione professionale.
Le attività di formazione per il riconoscimento dei CFP sono quelle organizzate da:
- Gli Ordini professionali territoriali;
- Le associazioni di iscritti agli Albi;
- I soggetti autorizzati dal CNI.
Puoi approfondire il tema dell’aggiornamento e formazione professionale a questo link.
Puoi trovare uno schema utile per capire al meglio il rapporto tra i diversi organismi di tutela e controllo degli Ingegneri in questa pagina.
Ti invito a restare su questo sito per ulteriori approfondimenti, e a condividere con me domande, proposte, idee per sviluppare i futuri articoli di questo blog.
A presto, futuro Ingegnere!
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